24.04.2024 Notizie

ARTE Generali contributo alla mostra “L’amor che move il sole e l’altre stelle”, 2021

di ARTE Generali

In occasione delle celebrazioni nazionali dedicate ai 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri, a CityLife – il futuristico quartiere milanese creato dal Gruppo Generali – si terrà dal 27 Maggio al 30 Giugno 2021 la mostra di sculture e installazioni “L’amor che move il sole e l’altre stelle”, sotto la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory. L’esposizione si svolgerà en plein air nel parco di Citylife, in collaborazione con ARTE Generali, Kooness.com e con il patrocinio del Comune di Milano. Nel corso della mostra, il visitatore verrà guidato lungo un percorso di parole, fotografie, video, suoni e luci alla scoperta della poetica della Divina Commedia attraverso le opere di undici artisti indipendenti, tra cui due artisti italiani under-35 selezionati da ARTE Generali e Kooness.com.

 

ARTE Generali è la Business Unit del gruppo Generali dedicata ai collezionisti d’arte ed all’assicurazione di collezioni Private & Institutional. Una delle ambizioni di ARTE Generali è quella di promuovere la condivisione dell’arte e dei suoi valori, nella e per la società, e di supportare i giovani talenti nell’arte. ARTE Generali è inoltre caratterizzata da una forte impronta digitale ed è proprio per questo motivo che ha scelto di collaborare con Kooness.com, marketplace online italiano dedicato a gallerie artistiche ed uno tra i player digitali in più rapida crescita nel mondo globale dell’arte, per selezionare le opere degli artisti under 35 Lucia Cristiani e Matteo Vettorello.

 

Chi è Lucia Cristiani

Lucia Cristiani (Milano, 1991) è un’artista visiva che lavora tra Milano e Sarajevo. Si è diplomata in pittura ed ha conseguito il master in arti visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. La sua ricerca artistica nasce dal rapporto con il paesaggio come materia d’indagine e come punto di osservazione della realtà. Esso è inteso come politico, storico e personale, come esperienza umana, molteplicità di segni e identità. All’interno della sua produzione artistica, alcune delle sue opere e mostre più celebri sono state: Immersione Libera a cura di Giovanni Paolin in collaborazione con Galleria Continua e Bagni Misteriosi, Milano (2019); How far should I go to explode? House of Displacement, a cura di CampoBase, promossa da Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con il supporto di Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, Torino (2019) ed ArteVisione, a cura di Careof e Sky Arte, Milano (2017).

 

Immagine rimossa.

Ritratto di Lucia Cristiani, Credit: Kooness.com         

 

Silt Prophecy- un progetto di Lucia Cristiani

Durante la mostra che si terrà a CityLife, Lucia Cristiani esporrà la sua opera Silt Prophecy, creata appositamente per questa iniziativa. Silt Prophecy è una scultura in lega di stagno la cui forma organica circolare leggermente concava richiama il fondo di uno stagno. L’opera apparirà come una superficie irregolare argentata su cui è inciso il frammento di Twenty-One Love Poem di Adrienne Rich: “Your silence today is a pond where drowned things live, I want to see raised dripping and brought into the sun”. Le parole incise, come sul fondo di uno stagno emerso, porteranno con loro un auspicio, una profezia oracolare di rinascita che riflette le luci intense del sole e i bagliori notturni.

 

Immagine rimossa.

 Bozzetto dell’opera di Lucia Cristiani- Silt Prophecy

 

Chi è Matteo Vettorello

Matteo Vettorello (Venezia, 1986) vive e lavora tra Milano e Venezia. Ha studiato arti visive presso l’Università IUAV e pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Attraverso la sua ricerca, Vettorello analizza le relazioni che esistono tra l’uomo, l’arte e la scienza, indagando questioni che riflettono il disagio di una società vincolata e dipendente. Ha esposto le sue opere in diverse mostre e residenze d’artista di rilievo internazionale, tra cui BJCEM, Biennale Mediterranea 18, Tirana (2017), e nelle sue mostre personali Pressione Simpatica, Edicola Radetzky, Milano (2019) e Traduttore di cortesia per una banchina confusa, Museo M9, Mestre (2021).

 

Immagine rimossa.

Ritratto di Matteo Vettorello- Credit: Ph. Marta Cosca

 

Sintonizzatore di decongestione ambientale – l’installazione di Matteo Vettorello

L’opera di Matteo Vettorello selezionata da ARTE Generali e Kooness.com per la mostra è Sintonizzatore di decongestione ambientale: un processo partecipativo, un rituale di sensibilizzazione emotiva ed un punto di incontro nella città nel contesto di CityLife. Il Sintonizzatore è composto da tre elementi principali: un braccio meccanico, due microfoni e la voce dei fruitori. La scultura costituisce uno strumento per misurare la propria capacità di percezione del presente, attraverso l’attenzione posta nei confronti degli altri fruitori e l’interazione con l’ambiente circostante. Per raggiungere questo obiettivo, Vettorello ricorre alla voce e al canto, linguaggi danteschi per eccellenza, capaci di canalizzare l’energia del Sole.

 

Immagine rimossa.

“Sintonizzatore di Decongestione Ambientale” di Matteo Vettorello-  Credit: Kooness.com